L’importo massimo detraibile è sempre pari a a 400 euro per alunno o studente da dividere per ciascun genitore in parti uguali salvo diverso accordo (articolo 15, comma 1, lettera e-bis, del Tuir).
Si rammenta pertanto la conservazione delle ricevute per le ricariche effettuate sul “conto virtuale” school-card
L’articolo 15, comma 1, lettera e-bis, del Tuir per completezza recita:
“e-bis) le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione di cui all’articolo 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62, e successive modificazioni, per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente. Per le erogazioni liberali alle istituzioni scolastiche per l’ampliamento dell’offerta formativa rimane fermo il beneficio di cui alla lettera i-octies), che non e’ cumulabile con quello di cui alla presente lettera”.