Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento dei Referendum, ed i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, commi 1 e 2 dell’art. 4-bis e successive modificazioni), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.

Per partecipare al voto all’estero, questi elettori dovranno – entro il 7 maggio 2025 – inviare  AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita richiesta utilizzando il modulo allegato. E’ possibile la revoca entro lo stesso termine. Si ricorda che la richiesta è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per i referendum dell’8 e 9 Giugno 2025).

La richiesta può essere inviata per posta, posta elettronica certificata all’indirizzo comune.pieveligure@pec.it, posta elettronica all’indirizzo demografici@comune.pieveligure.ge.it, oppure consegnata a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.

La richiesta deve essere compilata su carta libera ed allegata alla stessa deve essere consegnata anche una copia del documento d’identità dell’elettore e deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza.
La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).

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